Il calcio come linguaggio

"Ci può essere un calcio come linguaggio fondamentalmente prosastico e un calcio come linguaggio fondamentalmente poetico. Per spiegarmi, farò - anticipando le conclusioni - alcuni esempi: Bulgarelli gioca un calcio in prosa: egli è un "prosatore realista"; Riva gioca un calcio in poesia: egli è un "poeta realista". Corso gioca un calcio in poesia: ma non è un "poeta realista": è un poeta un po' "maudit", extravagante. Rivera gioca un calcio in prosa: ma la sua è una prosa poetica, da "elzeviro". Anche Mazzola è un elzevirista, che potrebbe scrivere sul "Corriere della Sera": ma è più poeta di Rivera: ogni tanto egli interrompe la prosa e inventa lì per lì due versi folgoranti"


Pier Paolo Pasolini
Saggi sulla letteratura e sull'arte, Vol. II, Meridiani 
1999 | Mondadori