Il Brasile scopre i nuovi conflitti


Aldo Cazzullo
Il Brasile dei Mondiali e l'Olimpiade adesso scopre i nuovi conflitti
Il Brasile aveva la sua prima vetrina mondiale da superpotenza. Il lungo governo illuminato di Lula, Dilma la «presidenta» al 57 per cento dei consensi, l'ingresso nel cuore della storia. Una retorica - con un robusto fondo di verità come in ogni retorica - infranta dalla bordata di fischi che ha accolto la Rousseff all'inaugurazione di Rio. Nelle due settimane successive il gradimento della leader si è dimezzato, la Coppa delle Confederazioni è divenuta la «Coppa delle mobilitazioni», e il Paese di «ordine e progresso» ha dovuto affrontare con imbarazzo crescente di fronte all'opinione pubblica globale un'impressionante esplosione di rabbia. E la rivolta popolare segue il più lungo periodo di crescita economica della storia brasiliana.

"Corriere della sera", 1° luglio 2013